Presidio sotto il Tribunale – giovedì 6 ottobre 2011, ore 9

  • Settembre 16, 2011 22:54

Luogo: Tribunale di Bologna sede di via Farini angolo via D’Azeglio.
Ora inizio: 09:00
Data: GIOVEDÌ 6 OTTOBRE 2011

Riepilogo: dopo l’udienza del 29 di luglio 2010 era seguita un pronunciamento del Tribunale di Bologna che concedeva, di fatto, sei mesi di tempo (scaduti il 30 giugno 2011) per trovare un’altra sede. Curiosamente però lo stesso Tribunale decide di fissare un’udienza in data 6 ottobre 2011 per prenderte in debito esame le memorie presentate dalle parti. Il Direttivo del circolo decide rimanere nella sede storica di via della barca 24/3. Ad oggi, dopo un percorso di mobilitazione, solidarietà, determinazione e dialogo con Comune ed Arci, siamo ancora qui.

CHE FARE? Un gesto molto semplice, presenziare all’udienza, null’altro.

Chi può, ognuno con le proprie modalità di espressione. Spesso scordiamo che conta anche solo la presenza , al di là delle abilità oratoriee dei sofismi politici.

 

 

 

chiusura estiva dal 15 al 21 agosto

  • Agosto 14, 2011 22:41

Il circolo rimane chiuso per permettere ai soci che prestano la loro opera gratuitamente alla gestione dello spazio popolare, di “staccare la spina” per un pò. Dopo gli avvenimenti dell’ultimo periodo, forse se ne sentiva il bisogno.

Ci rivediamo LUNEDì 22 AGOSTO 2011, allo storico indirizzo di via della barca 24/3. Almeno finchè non ci cacciano…!!!

 

Il Direttivo del circolo

2 agosto 1980 – CI SIAMO E NON DIMENTICHIAMO

  • Agosto 2, 2011 00:16

Luogo: h.10 piazza Giovanni XXIII, Quartiere Reno (BO)
Ora inizio: 10,00
Data: MARTEDì 2 AGOSTO 2011

Bologna 02/07/2011

2 agosto 1980 – noi ci siamo e non dimentichiamo.
ore 10 piazza Giovanni XXIII, quartiere Reno, Bologna

Due anni fa a Bologna, nel giorno della ricorrenza della Strage del 2 Agosto 1980  si è svolto un evento significativo: una manifestazione nella manifestazione. Un contributo importante nel mantenimento della memoria, portato dalle nuove generazioni di bolognesi,  oltre la legittima commemorazione.

“NOI SAPPIAMO NOI NON DIMENTICHIAMO” recitava lo striscione che ha radunato una moltitudine di persone, con l’obiettivo di portare l’attenzione sul fatto e lo scenario di quel periodo.

La strage del 2 agosto per ogni bolognese è stato un colpo al cuore ed allo stomaco ed ha provocato un disagio che si è tramandato di generazione in generazione. Ogni bolognese viene percorso da un moto di rabbia e dolore profonda, ogni volta che legge o sente parlare della strage del 2 agosto. Perchè?

Perchè è stato colpito il cuore pulsante della città, la stazione dei treni e la vita di ogni singola persona che si muoveva, e che si muove frenetica, anche oggi, in un contesto drammaticamente simile a quello vissuto da ognuno di noi nella propria veste di viaggiatore. Ognuna delle 85 persone decedute o delle oltre 200 ferite, senza contare le ripercussioni fisiche e psichiche a posteriori, con la propria storia è entrata direttamente o indirettamente nella vita di ogni bolognese. Quanti bolognesi hanno vissuto il dolore di un parente, di un amico od un conoscente coinvolto nella strage…

E’ per questo motivo che, in occasione del 2 agosto di quest’anno, abbiamo deciso di partecipare in maniera diversa alla ricorrenza in ricordo della strage, insieme a tutti coloro i quali hanno provato e provano ancora rabbia e dolore per quella catastrofe che paradossalmente, ormai, sembra non aver colpevoli o mandanti…

La mail del circolo cambia, prendi nota!!!

  • Luglio 28, 2011 18:27

Data: 2011-07-28

Il nuovo indirizzo di posta elettronica del circolo,  a cui spedire tutte le informazioni,  è il seguente:  iqbal@arcibologna.it

Il vecchio server verrà spento il 31 luglio prossimo,  quindi,  se volete continuare a comunicare con noi,  dovete aggiornare subito l’indirizzo e-mail!!!

 

grazie per l’attenzione

il direttivo del circolo Iqbal Masih

Comunicato n.4, Collettivo IQBAL – Solidarietà NOTAV arrestati

  • Luglio 6, 2011 11:16

Bologna, 6 luglio 2011

Come Collettivo Iqbal vogliamo esprimere la nostra totale solidarietà alle compagne e ai compagni che sono stati arrestati durante le manifestazioni contro la TAV di domenica scorsa.

Ovviamente questa solidarietà si estende a tutti/e coloro che nonostante le botte, le violenze, i gas, l’arroganza e l’opportunismo di molti politicanti stanno continuando la lotta in Val di Susa.

Come ormai sappiamo bene, la difesa del territorio e l’opposizione ad ogni tipo di speculazione genera la rabbia di ogni padrone e dei suoi apparati polizieschi.
Di questi tempi questa rabbia è ancora maggiore in quanto più forte è la consapevolezza di non poter dare altre risposte se non la violenza della repressione.

La loro credibilità è bassa, e gli apparati di informazione (di qualsiasi “colore” politico) reggono il loro gioco per cercare di limitare i danni, sostenendo vergognose campagne di criminalizzazione contro chi si organizza sui propri bisogni, per la difesa della propria qualità della vita, riproponendo la consumata tecnica dei “buoni e cattivi”.

Crediamo che l’autorganizzazione sia l’unica strada che ci consente di non appaltare completamente la nostra esistenza a una banda di farabutti che sulla nostra pelle accumula potere e ricchezza e questo ci rende vicini, complici con tutti/e coloro che sperimentano percorsi in questa direzione.

La loro paura ci deve dare più forza e ci deve spingere a non abbandonare i nostri sogni.   Perchè i nostri sogni sono i loro incubi!

Collettivo Iqbal

Comunicato N.3, Collettivo IQBAL – presidio in Comune 4 luglio 2011

  • Luglio 4, 2011 10:54

Siamo del Collettivo Iqbal, che promuove la campagna di solidarietà col circolo arci Iqbal Masih, aperto dai primi anni 80, quasi trent’ anni di storia.

Il circolo si trova in via della barca 24\3-quartiere Reno-, periferia della città, un quartiere dormitorio, in cui la possibilità di intrecciare relazioni sociali, soprattutto per i giovani è garantita solo dalla sua presenza, unico luogo aperto oltre le 9 di sera.

La proprietà dell’immobile in cui il circolo esiste, tali Bazzigotti Paulo e Bazzigotti Clara, un anno fa circa, comunicavano in maniera del tutto informale, al presidente del nostro circolo, che l’affitto sarebbe passato da 1.200 euro (utenze escluse), che è il canone attuale,  a 2.800, più del doppio…. eravamo a scadenza di contratto e abbiamo subito capito che volevano sbatterci fuori.
Stiamo facendo opposizione per guadagnare un po’ di tempo per portare alla ribalta la nostra vicenda e organizzarci. Ad oggi, il giudice ha fissato l’udienzar il 5 ottobre prossimo. Intanto, aveva stabilito per il 30 giugno la data entro la quale il circolo, doveva, comunque lasciare il posto a disposizione del proprietario.

NOI NON CE NE SIAMO ANDATI!

Il 30 giugno l’ Iqbal ha chiamato una giornata di presidio contro lo sfratto, che fosse una prova generale  in caso di sgombero: dalle 12 a notte, alcune centinaia persone hanno portato la loro solidarietà, questi rappresentano la nostra possibilità di resistere.

Continuiamo a fare presente che è la speculazione immobiliare, che produce queste situazioni. Che un posto pubblico, patrimonio della gente da trent’anni non può essere cancellato dalla volontà di un padrone che vuole guadagnare di più, spremendo i suoi inquilini come limoni. Come sappiamo esistono molti immobili di proprietà pubblica che l’amministrazione tiene vuoti, dando un profondo impulso proprio alla speculazione immobiliare, e che andrebbero riassegnati ai reali proprietari, cioè a chi li ha pagati con le tasse e il sudore del salario.

C’è stato un incontro tra il presidente dell’ Arci, il nuovo assessore alla casa e il presidente del nostro circolo, e il nuovo assessore ha dato disponibilità a fare da mediatore, con lo scopo di prorogare ogni ingiunzione di sfratto a ottobre e dare all’ amministrazione comunale la possibilità di ragionare sul da farsi. La proprietà era un anno che ostinatamente si rifiutava di comunicare con noi.

Ci hanno detto che ci daranno notizie, siamo in attesa… e siamo in attesa di un incontro con la vice sindaco.

O  L’ IQBAL  O  NESSUNO!