Comunicato N.3, Collettivo IQBAL – presidio in Comune 4 luglio 2011

  • Luglio 4, 2011 10:54

Siamo del Collettivo Iqbal, che promuove la campagna di solidarietà col circolo arci Iqbal Masih, aperto dai primi anni 80, quasi trent’ anni di storia.

Il circolo si trova in via della barca 24\3-quartiere Reno-, periferia della città, un quartiere dormitorio, in cui la possibilità di intrecciare relazioni sociali, soprattutto per i giovani è garantita solo dalla sua presenza, unico luogo aperto oltre le 9 di sera.

La proprietà dell’immobile in cui il circolo esiste, tali Bazzigotti Paulo e Bazzigotti Clara, un anno fa circa, comunicavano in maniera del tutto informale, al presidente del nostro circolo, che l’affitto sarebbe passato da 1.200 euro (utenze escluse), che è il canone attuale,  a 2.800, più del doppio…. eravamo a scadenza di contratto e abbiamo subito capito che volevano sbatterci fuori.
Stiamo facendo opposizione per guadagnare un po’ di tempo per portare alla ribalta la nostra vicenda e organizzarci. Ad oggi, il giudice ha fissato l’udienzar il 5 ottobre prossimo. Intanto, aveva stabilito per il 30 giugno la data entro la quale il circolo, doveva, comunque lasciare il posto a disposizione del proprietario.

NOI NON CE NE SIAMO ANDATI!

Il 30 giugno l’ Iqbal ha chiamato una giornata di presidio contro lo sfratto, che fosse una prova generale  in caso di sgombero: dalle 12 a notte, alcune centinaia persone hanno portato la loro solidarietà, questi rappresentano la nostra possibilità di resistere.

Continuiamo a fare presente che è la speculazione immobiliare, che produce queste situazioni. Che un posto pubblico, patrimonio della gente da trent’anni non può essere cancellato dalla volontà di un padrone che vuole guadagnare di più, spremendo i suoi inquilini come limoni. Come sappiamo esistono molti immobili di proprietà pubblica che l’amministrazione tiene vuoti, dando un profondo impulso proprio alla speculazione immobiliare, e che andrebbero riassegnati ai reali proprietari, cioè a chi li ha pagati con le tasse e il sudore del salario.

C’è stato un incontro tra il presidente dell’ Arci, il nuovo assessore alla casa e il presidente del nostro circolo, e il nuovo assessore ha dato disponibilità a fare da mediatore, con lo scopo di prorogare ogni ingiunzione di sfratto a ottobre e dare all’ amministrazione comunale la possibilità di ragionare sul da farsi. La proprietà era un anno che ostinatamente si rifiutava di comunicare con noi.

Ci hanno detto che ci daranno notizie, siamo in attesa… e siamo in attesa di un incontro con la vice sindaco.

O  L’ IQBAL  O  NESSUNO!