comunicati

comunicati dell’Iqbal

La mail del circolo cambia, prendi nota!!!

  • Luglio 28, 2011 18:27

Data: 2011-07-28

Il nuovo indirizzo di posta elettronica del circolo,  a cui spedire tutte le informazioni,  è il seguente:  iqbal@arcibologna.it

Il vecchio server verrà spento il 31 luglio prossimo,  quindi,  se volete continuare a comunicare con noi,  dovete aggiornare subito l’indirizzo e-mail!!!

 

grazie per l’attenzione

il direttivo del circolo Iqbal Masih

Presidio sotto il Comune!

  • Luglio 2, 2011 16:29

Luogo: Piazza Maggiore
Descrizione: presidio informativo
Ora inizio: 14:00 circa
Data: LUNEDì 04 LUGLIO 2011

Il Direttivo del circolo arci Iqbal Masih di Bologna ringrazia pubblicamente tutte le realtà singole o collettive che hanno contribuito, insieme al Collettivo IQBAL ed agli organizzatori delle iniziative del FESTIVAL DELLE CULTURE ANTIFASCISTE, alla riuscita della prova generale di presidio antisfratto, del 30 giugno scorso.
Dalla mezzanotte di giovedì lo spazio popolare è in presidio permanente.

Tutti coloro i quali volessero contribuire ulteriormente al supporto  della mobilitazione, possono recarsi presso il circolo. Ricordiamo che il Collettivo Iqbal si riunisce il mercoledì sera alle ore 21,30.

Prossimo appuntamento di mobilitazione in programma:
LUNEDì 4 LUGLIO 2011 ORE 14,00 – PRESIDIO C/O PALAZZO COMUNALE PIAZZA MAGGIORE

Come già illustrato nei giorni scorsi, non avendo ANCORA avuto riscontri concreti (ricordiamo le parole spese dagli amministratori comunali, in merito ad un appuntamento con il Direttivo del circolo, per affrontare la questione) e siccome noi siamo di parola, ci recheremo nuovamente sotto la sede del Consiglio Comunale, insieme al Collettivo IQBAL promotore del presidio, per far sentire la nostra voce e per chiedere, agli amministratori comunali, di onorare gli impegni presi e passare dalle parole ai fatti.

Se il Popolo ha perso la fiducia nei confronti delle istituzioni, è molto probabile che la causa sia da ricercare anche nei ripetuti episodi di parole spese e non rispettate…

Reputiamo assurdo che un’esperienza di socialità ultra decennale come quella dello storico spazio sociale, nonchè osteria popolare di via della barca 24/3, che risiede in un quartiere periferico e popolare come “la Barca”, venga liquidata dal Quartiere e dal Comune (che dovrebbero rappresentare i garanti della socialità collettiva) come una pratica burocratica di routine, finalizzata alla speculazione economica di un proprietario immobiliare, che non ha certo bisogno della rendita dei muri del civico 24/3, per campare…

Appuntamento sotto il Comune!

Tanto ci premeva
Direttivo circolo Iqbal Masih di Bologna

conferenza stampa 31/03/2011 – ore 11,30

  • Maggio 30, 2011 09:56

Data: MARTEDì 31 MAGGIO 2011
Ora inizio: ore 11:30
Luogo: sede ARCI Bologna – via della Beverara 6
Ora fine: 12:30

Il Direttivo del circolo culturale ricreativo Iqbal Masih espone la propria versione dei fatti, in merito alla vicenda dello sgombero della propria sede storica,  richiesto dal proprietario Bazzigotti, tramite il Tribunale di Bologna.

Per informazioni contattare il Presidente Giovanni Grandazzo

SOLIDALI COL PAESE BASCO!

  • Novembre 29, 2010 17:00

scarica il manifesto

Luogo: Iqbal via della barca 24/3, Bologna, bus 14 e 61 notturno (barca)

Ora inizio: dalle ore 19
Data: venerdì 3 dicembre 2010

Serata di autofinanziamento per le attività del collettivo EHL Bologna.

  • ore 19: cena di autofinanziamento per il collettivo EHL di Bologna
  • ore 21: proiezione video “ITSASOAREN ALABA (la figlia del mare)
  • dalle ore 22,30: CAPPE/KICCIO DJ set

ITSASOAREN ALABA
(presentato al Festival di San Sebastian 2009)
“Prima che Halze avesse compiuto due anni, suo padre Mikel Golkoetxea, un rifugiato soprannominato “Txapela”, fu ucciso dai GAL (gruppi antiterroristici di liberazione, autentici squadroni della morte, sorti con il fine di eliminare i combattenti baschi). Senza alcun ricordo del padre, Haize a 25 anni comincia a farsi delle domande. Il film diventa un vero e proprio esercizi della memoria: unendo le testimonianze di coloro che conoscevano Mikel, Haize scopre a poco a poco suo padre, mescolando mondi diversi, sensazioni, convertendo gli spettatori in testimoni del viaggio irripetibile di Haize verso le proprie radici.”

Appello di EHL Bologna

Nei mesi scorsi insieme a diverse/i compagne/i abbiamo organizzato varie iniziative di info e solidarietà col popolo basco, costretto a un conflitto permanente con gli stati spagnolo e francese. Coi compagni che hanno dato vita alle scorse iniziative abbiamo infine deciso di costituirci come “Euskal Herriaren Lagunak Bologna”, che in euskera, la lingua basca, significa “Amici del Paese Basco Bologna.

La proposta di costituire in ogni città un comitato Eukal Herriaren Lagunak, EHL, è stata lanciata negli scorsi anni da “Askapena”, un collettivo internazionalista basco, e ha visto la nascita di diversi comitati in UE; in Italia per ora a Milano, Roma e Firenze.   La proposta di Askapena è che questi EHL si incarichino di costruire iniziative di informazione sul conflitto basco e di solidarietà col Paese Basco, Euskal Herria. In particolare lavorando, sia a livello locale che con qualche incontro internazionale, alla costruzione della annuale Settimana Internazionale di Solidarietà con Euskal Herria, e costruendo campagne di info e di raccolta firme perché nel Paese Basco siano garantite le condizioni democratiche basilari che consentano alla popolazione di decidere autonomamente del proprio futuro, senza che a priori vengano impedite alcune opzioni politiche come l’indipendenza.

Come EHL Bologna ci attiveremo anche per garantire la collaborazione con tutte le altre realtà nazionali ed europee che condividono questo terreno di lavoro.
Euskal Herriaren Lagunak Bologna vuole essere un collettivo di singole/i compagne/i aperto alla partecipazione di tutti i compagni interessati a lavorare sulla questione basca. Motivo per cui invitiamo tutti gli interessati a contattarci:

ehl.bologna@gmail.com – www.ehlitalia.com

Alla stessa mail potete anche richiedere l’iscrizione alla mailing list di EHL Bologna, che invierà pochi e significativi materiali sul Paese Basco, e le info relative alle proprie attività.

Euskal Herriaren Lagunak / Amici e amiche del Paese Basco – Bologna

QUA NON SI CHIUDE UN CAZZO!

  • Ottobre 7, 2010 22:25

FIRMA L’APPELLO CONTRO LA CHIUSURA!

INFO: via della barca 24/3 – iqbal@bo.arci.it
web: iqbal.bo.arci.it – circoloiqbalmasihbologna.noblogs.org

scarica il format della petizione, fallo firmare a tutti i tuoi amici e portalo al circolo!!!

rif:

http://iqbal.bo.arci.it/comunicati/sfrattovolant.pdf

http://iqbal.bo.arci.it/comunicati/elenco%20comunicati/petizsfrattoiq2.pdf

Recentemente anche il circolo culturale ricreativo Iqbal Masih di via della barca, che molti ricorderanno come DODI’S PUB è entrato a far parte del grande circo imbastito per abbattere gli spazi sociali senza se e senza ma. Il tutto in nome degli interessi privati del capitale. Niente ruspe, solo lurida burokrazia!
Con più di 25 anni di storia alle spalle, questo spazio storico per la  socialità bolognese si trova oggi in tribunale perchè la proprietà dei muri del circolo (tal Bazzigotti Paulo & c) ritiene di poterci sfrattare al 31 dicembre del 2010. Una proprietà che sicuramente non campa su questa rendita, dal momento che è proprietaria di diversi palazzi, almeno in zona Barca!

Finalmente potranno gioire tutti coloro i quali per un motivo o per l’altro hanno visto nell’Iqbal qualcosa di anomalo, sbagliato o semplicemente diverso, solo perchè libero e senza peli sulla lingua!    “Si sa che la gente da’ buoni consigli se non può più dare cattivo esempio”, recitava il poeta Fabrizio De Andrè…

Noi crediamo che firmare oggi questo appello sia un’occasione di solidarietà, per tanti tra coloro i quali hanno socializzato negli anni negli spazi del circolo, realizzando o semplicemente  accarezzando il proprio sogno di un altro modo di vivere possibile.

Non staremo a dilungarci ad enfatizzare le molteplici attività sociali, le tematiche e le realtà sociali alle quali il circolo partecipa o ha partecipato o con le quali ha solidarizzato e solidarizza tutt’ora in relazione a situazione come disabilità, migranti, precarietà, antifascismo, carcere, software liberi, musica, teatro, cinema, uguaglianza, diritti dell’infanzia, lavoro minorile, ambiente, diritto alla casa, diritto al lavoro, repressione, genere…

Comunque ognuno è libero di pensarla come vuole, così come è lecito (la statistica parla chiaro) pensare che il potere vada a braccetto con gli interessi degli speculatori, legiferando (blindando sempre più all’interno di bandi e graduatorie di merito privilegiando sempre più l’aspetto economico, rispetto al lato umano e socializzante), intervenendo con regolamenti, ordinanze o sanzioni ai limiti della decenza (reprimendo ogni tentativo di riappropriazione dal basso o strangolando chi vorrebbe vivere in pace la propria socialità senza necessariamente trarne lucro), il tutto magari condito con sano “perbenismo” intriso di razzismo, fascismo e sessismo.

Resistenza contro l’innalzamento del livello dello scontro nel quale, questa volta, saremo direttamente coinvolti insieme a tutti coloro i quali combattono, hanno combattuto o vorranno combattere per il diritto alla socializzazione senza fini di lucro.

NON abbiamo fatto nulla eccetto il fatto di rivendicare un modo di vivere non succube alle pratiche consumistiche che ci  vuole imporre la società di oggi.

circolo Iqbal Masih di Bologna

Tra sogno e realtà

  • Ottobre 4, 2010 20:00

Recentemente anche l’Iqbal è entrato a far parte della kermesse imbastita per abbattere gli spazi sociali senza se e senza ma, il tutto in nome degli interessi privati del capitale, niente ruspe, solo lurida burokrazia.

Siamo a rendere noto a tutti che l’Iqbal è in tribunale con la proprietà dei muri del circolo, tal Bazzigotti Paulo & c.
In ballo c’è lo sfratto esecutivo al 31 dicembre del 2010.

Finalmente potranno gioire tutti coloro i quali per un motivo o per l’altro hanno visto nell’Iqbal qualcosa di anomalo, sbagliato o semplicemente diverso. “Si sa che la gente da’ buoni consigli se non può più dare cattivo esempio”, recitava il poeta Fabrizio De Andrè…

Oppure potrebbe essere un’occasione di solidarietà, per tanti tra coloro i quali hanno socializzato negli anni negli spazi del circolo, realizzando o semplicemente accarezzando il proprio sogno di un altro modo di vivere possibile.

Non staremo a dilungarci né ad elencare le molteplici attività sociali alle quali il circolo partecipa o ha partecipato nè sul fatto che il circolo abbia sempre e con regolarità “onorato i propri impegni” verso una proprietà che, per campare, non sembrerebbe avere la necessità della rendita del circolo (basta fare alcune visure pubbliche in catasto per averne un’idea).

Parrebbe proprio essere dinnanzi ad una delle tante speculazioni immobiliari gestita, tra l’altro, in maniera forse piuttosto arrogante. Questi bei prodotti della classe yuppies degli anni ’80, neppure capaci di emulare la vecchia guardia padronale, vogliono procedere a “liquidare” lo spazio sociale Iqbal Masih al 31 dicembre 2010?

Ognuno è libero di pensarla come vuole, così come è lecito (la statistica parla chiaro) pensare che il potere vada a braccetto con gli interessi degli speculatori, legiferando (blindando sempre più all’interno di bandi e graduatorie di merito privilegiando sempre più l’aspetto economico, rispetto al lato umano e socializzante), intervenendo con regolamenti, ordinanze o sanzioni ai limiti della decenza (reprimendo ogni tentativo di riappropriazione dal basso o strangolando chi vorrebbe vivere in pace la propria socialità senza necessariamente trarne lucro), il tutto magari condito con sano “perbenismo” intriso di razzismo, fascismo e sessismo.

Ad oggi, il giudice che il 29 luglio ha presieduto l’udienza, si è riservato di decidere e stiamo ancora aspettando la sentenza.

Questo è tutto quanto ci premeva diffondere per evitare spiacevoli equivoci o malintesi. Ma crediamo sia un ulteriore mattone da inserire nel “muro” della resistenza a causa dell’innalzamento oggettivo del livello dello scontro nel quale, questa volta saremo direttamente coinvolti, insieme a tutti coloro i quali combattono, hanno combattuto o vorranno combattere per il diritto alla socializzazione senza fini di lucro, ognuno secondo il proprio modo di esprimersi.

Invitiamo chiunque sia interessato ad un approfondimento il giorno
4 ottobre 2010 alle ore 21
per parlarne insieme a noi qui al circolo.

Tanto ci premeva
Direttivo
circolo Iqbal Masih di Bologna