Organizzarsi o soccombere alla crisi

  • Febbraio 9, 2011 09:32

Luogo: circolo Iqbal Masih via della barca 24/3 Bologna, bus 14 e 61 notturno
Ora inizio: 17:30
Data: sabato 12 FEBBRAIO 2011

Il circolo ospita il quarto appuntamento nell’ambito della campagna “non c’è più spazio per la mediazione“. Promossa inizialmente dal  coordinamento Battaglia Comunista sezione di Bologna, l’iniziativa sta via via prendendo corpo, raccogliendo consensi, in termini di partecipazione, da parte delle diverse realtà sul territorio. Operai, impiegati pubblici, maestri,  lavoratori precari del sociale e organizzazioni politiche hanno sin qui aderito all’appello trasversale di trovarsi per elaborare nuove strategie di organizzazione e resistenza, contro la dittatura dei dirigenti pubblci e privati al soldo dei grandi burattinai politici, che va sempre più delineandosi, in questo quadro politico economico al collasso, a causa di un sistema basato sul profitto economico e lo sfruttamento dell’uomo e dell’ambiente.

Assemblea proletaria per l’autorganizzazione delle Lotte nei luoghi di lavoro e sul territorio, nelle fabbriche, nelle scuole, negli ospedali, nelle coop, nei cantieri, nella tua periferia.

Degli appuntamenti precedenti, è possibile leggere un resoconto collegandosi al sito:  leftcom.org

Passaparola…

live: IGGY & HIS BOOZE

  • Febbraio 9, 2011 08:07

Luogo: Iqbal via della barca 24/3, Bologna – bus 14 e 61 notturno (barca)
genere: drink & roll
Ora inizio: 22 circa
Data: SABATO 12 FEBBRAIO 2011

serata musicale animata dal nostro affezionato busker bolognese con brani estratti dal suo personale repertorio fatto di canzoni che amalgamano sapientemente sonorità di gruppi ed autori come i Dogs d’amour, Rolling Stones o Bob Dylan, creando un’atmosfera unica per calore e grande passione per il blues vero, quello di strada.

Per approfondire consulta il sito:  http://www.myspace.com/iggyandhisbooze

live: ZENDAR OFF BAND

  • Febbraio 3, 2011 14:37

Luogo: circolo Iqbal Masih
Descrizione: folk elettroacustico
Ora inizio: 22 circa
Data: SABATO 5 FEBBRAIO 2011

La band nasce nel 2008 e nel corso degli anni ha visto apparire e comparire numerosi elementi itineranti. Fondatore e voce del gruppo è Amalio laureato in musica al D.A.M.S. di Bologna gli attuali altri componenti sono Andrea e Fabio Lo Vato rispettivamente chitarra e basso, alla batteria Umberto Sconci e alle Percussioni Gianluca Pillo.

live: IN DUO

  • Febbraio 3, 2011 14:18

Luogo: circolo Iqbal Masih di Bologna
Descrizione: Acustico / Blues / Folk
Ora inizio: 22 circa
Data: VENERDÌ 4 FEBBRAIO 2011

Dopo due anni di attività intensa nel bolognese e altre zone del nord Italia INDUO si è affermato come una delle realtà più interessanti per quel che riguarda il blues, genere sempre più apprezzato da tutti i tipi di pubblico. INDUO è composto da Andrea Faidutti e Giuseppe Calcagno, entrambi chitarristi. La formazione ristretta della band (due chitarre acustiche e voci) non è una limitazione, bensì una scelta che permette ai due musicisti di sperimentare arrangiamenti e sonorità insolite per il genere e soprattutto di mettere in risalto l’affinità e l’intesa, che si sono create dopo anni di concerti ed esperienze condivise, fino a diventare il punto di forza della musica di INDUO. Il progetto non nasce con lo scopo di proporre un repertorio di brani originali; la sua intenzione è invece quella di far ascoltare della musica, frutto di una selezione molto ben curata e inusuale per formazioni di questo tipo, che racconta la storia del blues, le origini, le contaminazioni e, perché no, fa anche qualche accenno al rock. Inoltre la musica di INDUO, una miscellanea di ritmo, virtuosismo e passione, si dispone a soddisfare ogni tipo di pubblico che, soprattutto se attento, può fruire dei piaceri di quella che è un vera e propria performance-concerto totalmente dedicata alla buona musica. Buon ascolto!..

www.myspace.com/induofa2

live: TRIBUTO A FABRIZIO DE ANDRE’

  • Gennaio 24, 2011 11:01

Data: SABATO 29 GENNAIO 2011

Ora inizio: dalle ore 20,30 circa

L’utopia e’ all’orizzonte: quando muovo due passi, arretra di due passi…Avanzo di dieci passi e lei e’ dieci passi piu’ in la’. A cosa serve l’utopia?   Serve a questo, a camminare.

(Fabrizio De Andrè)

Tradizionale appuntamento di gennaio che vede alcuni musicisti del circolo impegnati nel progetto DE ANDRADES che proporrà una lunga sequenza di brani di De Andrè e non solo…

Dalle ore 20,30 il circolo aspetta tutti proponendo un buffet benefit a base di lasagne, mascarpone e vino rosso!

ore 22 – DE  ANDRADES

vogliamo riproporre alla vostra attenzione questo passo tratto da Volonta’ “Note di rivolta”, che propone un’intervista realizzata a De Andre’ nel lontano 1993.  In queste poche righe crediamo sia racchiuso quello che noi amiamo di piu’ del suo essere e del perche’ crediamo sia giusto riproporre ogni anno un omaggio alla profondita’ di questo poeta.

(circolo Iqbal Masih)

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g: Non sei molto ottimista per il futuro.

faber: Non molto. Mi pare che adesso stiano semplicemente facendo ricerche su persone che hanno avuto a che fare con gli appalti pubblici, ma se dovessero andare a scavare, io credo che il 50-60 per cento degli italiani abbia commesso reati di questo tipo, cioe’ si e’ arricchita indebitamente. Le regole che pensavamo fossero alla base del vivere civile sono saltate, per ricostituirle ci vorra’ probabilmente un periodo molto lungo. E con la nuova crisi economica rispuntera’ la poverta’ e attraverso la poverta’ forse si riscopriranno i valori della solidarieta’.

g: Sara’ possibile?

faber: Probabilmente no, perche’ non arriveremo cosi’ in fondo da poter ricostituire il tessuto sociale su valori convincenti.

g: Pero’ bisogna riconoscere che quello che ha fatto un giudice in un anno non e’ stato ottenuto con decenni di opposizione politica e questo rida’ fiducia a un potere dello stato.

faber: Il problema e’ che questo mutamento non e’ venuto da un largo movimento di massa ma da un potere dello stato. I giudici sono semplicemente delegati a usare questo potere deterrente che non ricostituisce la morale. Il giudice e’ un tecnico pagato dallo stato che applica il codice, fatto dai vertici dello stato, per comminare una pena. Il compito della sinistra dovrebbe essere quello di ricostruire una morale…”

live: LA PARANZA AMMISCATA

  • Gennaio 18, 2011 09:38

genere: pizzica e taranta
Luogo: via della barca 24/3 – bus 14 e 61 notturno (barca)
Ora inizio: 22 circa
Data: SABATO 22 GENNAIO 2011

In concerto con suoni e melodie tradizionali mediterranee La Paranza Ammiscata, per una serata di grande musica dalle atmosfere lontane e solari

La Paranza Ammiscata si forma a Bologna grazie grazie a Alberto Mammollino (voce e tamburellista) e Gianluca Carta (polistrumentista). Dal loro incontro nasce l’idea della paranza ammiscata, ossia l’idea di formare un gruppo musicale che riuscisse a mescolare le musiche tradizionali del sud Italia con forti contaminazioni. A loro si uniscono Antonio Lasalvia (organettista e fisarmonicista lucano), Massimiliano Fraia violinista campano e Alberto Fiorito (chitarrista) di scuola salentina. Accanto al progetto musicale, si è deciso di legare la danza grazie al grande fascino di Francesca Carotenuto e Lucia Crescenzi (anche voce del gruppo), danzatrici anch’esse formatesi sotto la scuola di Taranta Power di Bologna, guidata dalla bravissima ballerina nonchè anche coreografa Maristella Martella e fondatrice della nuova scuola di danze del maditerraneo TaranArte.

per saperne di più:  www.myspace.com/laparanzammiscata