Archives for Febbraio, 2011
live: LISA B.
Luogo: circolo Iqbal Masih di Bologna
Descrizione: cantautrice – Human PoP
Ora inizio: ore 22 circa
Data: SABATO 05 MARZO 2011
CANTAUTRICE eclettica, nasce a Bologna nell’ottobre del 1970. Inizia la carriera musicale verso la fine degli anni ottanta come cantante del gruppo metal CRYING STEEL. Ha collaborato nel 2007 come corista nella realizzazione del cd dei BLACK ROSES (The return of the Black Roses) e nei live in occasione della data del tour italiano dei MOONSTONE PROJECT, accompagnati da GLENN HUGHES “the Voice of rock” e dei tedeschi SOUL DOCTOR.
Attualmente si interessa a vari generi musicali fino a sentire l’esigenza di esprimersi liberamente esibendosi dal vivo presentando brani di sua composizione.
All’iqbal suonerà e canterà alcuni brani, di sua composizione, in italiano, che spaziano da atmosfere rock, swing, reggae. Insieme ad Antonelo Greco che l’accompagnera’ alla chitarra acustica, eseguira’ delle cover che scelte dagli amici, qualcosa in italiano e qualcosa in inglese.
”Non suono la chitarra, la strimpello” dice con modestia Lisa, ma quando disegna sulle corde delle chitarre gli accordi e inizia a cantare vecchie ballate degli Stones e struggenti melodie di Bob Marley la sua voce riempie il silenzio del locale di una atmosfera dolce e calda.”
tratto dal Resto del Carlino del 22 gennaio 1999
live: MARCO MAGNANI “INSTANT FLIGHT” + GLI AVVOLTOI
Luogo: circolo Iqbal Masih di Bologna
Descrizione: folk, psicadelia
Ora inizio: ore 22 circa
Data: VENERDì 4 MARZO 2011
GRANDISSIMO RITORNO DEL PRINCIPE!
Marco Magnani (il principe), voce e chitarra degli Instant Flight , chitarrista
di Arthur Brown, chitarrista degli Avvoltoi di “quando verrà il giorno“, dagli anni ’90 vive stabilmente a Londra, tra concerti rock con i suoi Instant Flight, intervallati da esperienze teatrali e cinematografiche di rilievo.
Il 4 marzo prossimo sarà all’Iqbal Masih di Bologna a presentare alcuni brani in chiave acustica, chitarra e voce.
per saperne di più: www.myspace.com/instantflight
- A seguire JAM SESSION insieme a MORENO SPIROGI +
gruppo bolognese dal sound trascinante che rievoca il beat italiano, psichedelico degli anni ’70. Nel 1985 si assiste in italia ad una ondata garage-beat-psichedelico, da qui parte l’avventura de Gli Avvoltoi, con l’intenzione di fare musica d’ispirazione anni sessanta, con testi in italiano.
Nell’occasione Gli Avvoltoi si ritroveranno con Marco, storico, chitarrista, per dare vita ad una Jam session che rievocherà i vecchi i vecchi successi!
“puoi girare il mondo con chi vuoi” !
live: PROGETTO A.L.E.A.
Luogo: circolo Iqbal Masih via della barca
genere: folk
Ora inizio: 22 circa
Data: SABATO 26 FEBBRAIO 2011
Il progetto Alea nasce dal bisogno di trasporre in musica i pensieri e i suggerimenti di una visione, che pone come prima lente di ingrandimento, la casualità e le probabilità che influenzano e cambiano ogni giorno.
E’ da Omar che parte il Progetto, idea condivisa poi da Francesco, stefania e davide. Nato del 2009 il gruppo subisce varie mutazioni nella formazione. il primo a condividere l’idea del Progetto è Francesco, alla chitarra. Nei mesi successivi entra a far parte del Progetto Stefania, al sassofono e clarinetto, che aggiunge al Progetto la sezioni fiati e voci. Dopo varie esibizioni, con gente che va e gente che viene, è nell’autunno del 2010 che finalmente il Progetto trova alla batteria il “suo uomo” in Davide, unico Bolognese d.o.c. del gruppo. I pezzi crescono, mutano e si fanno strada, con la libertà di non inscatolarli in un linguiaggio o un genere. E’ proprio questo a nutrire qualche cosa che si definisce, appunto, aleatorio.
DJ set: Hip Hop Selecta
Genere: Hip Hop
Luogo: via della barca 24/3 – bus 14 e 61 notturno (barca)
Ora inizio: 22 circa
Data: VENERDI 25 FEBBRAIO 2011
per info: www.myspace.com/dimabeatbox
live: PABLO CIALLELLA
Luogo: circolo
Descrizione: cantautore
Ora inizio: 22 circa
Data: VENERDÌ 18 FEBBRAIO 2011
Marcelo Pablo Ciallella nasce a Lomas de Zamora, una delle periferie più povere di Buenos Aires, da papà italiano e mamma argentina. Arriva in Italia nel 1987 e si appassiona subito alla lingua italiana e alle canzoni popolari come “Mamma mia dammi cento lire”, Tu vuo fà l’ammericano”, “Il ragazzo della via Gluck”. La musica popolare del Sudamerica, mescolata a quella italiana che si ascoltava in casa, è la sua influenze principale. Pablo trascorre la sua giovinezza inquieta a Roccamandolfi, un paesino tra le dure montagne molisane, dove vive per 10 anni. Qui si diverte con giochi di prestigio, inventa giochi da tavola, disegna tutti i goal dei campionati di serie “A” su quadernoni-almanacco per la gioia dei suoi amici, abbozza fumetti e divora con gli occhi tutti i telefilm trasmessi in tivù. La sua prima esibizione risale alla quarta elementare, in cambio di un confetto al cioccolato. La prima grande passione musicale di Pablo è il rock, che suona in tre gruppi contemporaneamente, reinterpretando i successi di Guns N’Roses, Metallica, AC/DC, per citarne solo alcuni; senza però dimenticare la parrocchia, dove crea scandalo con la sua personale interpretazione dei canti sacri. A 19 anni comincia a vagabondare per l’Italia traendo ispirazione dalle quotidiane avventure e disavventure di chi è in viaggio senza meta, scoprendo un altro grande amore, la poesia, e scrivendo gran parte del suo attuale repertorio di canzoni. E in questa fase della vita che Pablo scopre i cantautori e si appassiona alle opere di artisti che tuttoggi lo ispirano e lo affascinano, come Bob Dylan, Fabrizio De André, Bruce Springsteen, Woody Guthrie, Joaquin Sabina, Charly Garcia. Nel 1997 Pablo ripete l’ultimo anno di liceo e sostiene l’esame di maturità linguistica nella città di Campobasso. Si trasferisce nello stesso anno a Milano, e qui inizia un lungo percorso di sperimentazione e ricerca artistica, che continuerà anche dopo lincontro, avvenuto nel 2001, con i suoi attuali produttori discografici, Mara Maionchi e Alberto Salerno. A credere nel progetto e in Pablo è anche la Warner Music Italy, che questanno lo ha accolto nella rosa dei suoi artisti e lo ha presentato al grande pubblico con il primo singolo, Dura la vita a Milano città, seguito dal secondo “Fast Food universale”. Da maggio 2007 il disco di Pablo, dal titolo omonimo “Pablo Ciallella” è in vendita in tutti i negozi di dischi (dopo il lancio del terzo singolo “Rincoglionito”) e su ITunes in versione expanded con due brani in più in esclusiva: “Carovita” e “Fede e Passione”.
Per saperne di più: www.myspace.com/pablociallella
live: SHEKELESH
Luogo: circolo
genere: folk
Ora inizio: 22 circa
Data: SABATO 19 FEBBRAIO 2011
Shekelesh è un gruppo di musica siciliana nato a Forlì nel 2010 e formato da Roberto Pirruccio (voce, chitarra, friscaletto, marranzano), Simona Gatto (tammorra, bodhran, didjeridoo, marranzano, voce), Ettore Marchi (chitarra) e Riccardo Pasini (violino). Shekelesh è il nome di un antico “Popolo del mare” che, secondo alcune cronache, rappresenterebbe le radici più profonde e ancestrali delle genti di Sicilia. Radici in tutto e per tutto immerse nel Mar Mediterraneo: musica siciliana, infatti, non può voler dire altro che musica mediterranea, crocevia di ritmi arabi e ballate italiche, venti greci e calure africane. Il gruppo si propone di esplorare questi percorsi e raccontare lo spirito fortemente popolare della musica tradizionale siciliana fatta di balletti, tarantelle, canti sacri, di buon augurio, di lavoro e di ribellione. E, innanzitutto, di recuperare storie, leggende, credenze e vicende che fanno parte in maniera profonda della cultura siciliana e che non meritano di essere dimenticate, ma appunto cantate e tramandate. Il gruppo si è formato infatti per iniziativa di Roberto Pirruccio, catanese di nascita e romagnolo d’adozione, con l’intento di comporre e arrangiare musica originale per raccontare storie d’altri tempi ai popoli dei nostri tempi. Si viaggia quindi tra Scilla e Cariddi, passando per l’antro dei Ciclopi e la fucina di Efesto, i suadenti richiami d’Arabia, d’Egitto e del Medioriente, l’ira di Zeus e l’eco di fiabe e leggende greche, la sacralità pagana, i terremoti e le colate laviche, per finire addirittura a cantare del faraone Ramses e di re Artù. In programma per il 2011 c’è la registrazione del loro primo album.
