controinformazione
dibattiti, presentazione libri e video.
Domenica 15 novembre – La Resistenza Curda tra guerra e rivoluzione
La Resistenza Curda tra guerra e rivoluzione
Proseguono al Circolo Iqbal Masih gli incontri di approfondimento sulle condizioni e sulle lotte di resistenza curde.
Domenica 15 novembre 2015
– alle ore 17.00
incontro con Daniele Pepino
autore del libro: “Nell’occhio del ciclone – La resistenza curda tra guerra e rivoluzione”
Intervento, proiezioni e dibattito
– a seguire aperitivo benefit
La guerriglia del PKK e la rivoluzione del Rojava, il conflitto con lo Stato Islamico e la lotta di liberazione delle donne, il confederalismo democratico e la guerra contro il governo turco…
Scenari e prospettive di un processo rivoluzionario che sta mettendo in discussione l’intero assetto mediorientale…
Durante la serata sarà in distribuzione materiale informativo.
** L’Iqbal è raggiungibile con l’autobus 11C direzione Corticella (fermata Lapidari) o 27 e 62 notturno (fermata Roncaglio), sempre direzione Corticella. **
http://circoloiqbalmasihbologna.noblogs.org/files/2015/10/15_novembre.jpg
DOMENICA 9 MARZO
Il Collettivo Malasorte presenta:
Domenica 9 marzo
c/o Circolo Iqbal Masih Bologna
Via dei Lapidari 13/L (Bologna)
Dalle 19.00 apericena veg
A seguire proiezione de “Il Ribelle”, documentario di Giancarlo Bocchi sulla vita di Guido Picelli. Dalle barricate di Parma alla Guerra Civile spagnola.
Introducono:
Federico “Frenz” Chiaricati e Jacopo Frey
22 FEBBRAIO 2014
IL MOVIMENTO NO TAV CHIAMA, BOLOGNA RISPONDE! 22 FEBBRAIO GIORNATA DI MOBILITAZIONE NAZIONALE Dopo mesi di criminalizzazione mediatica contro il movimento NO TAV, il 9 dicembre 2013 quattro attivist@ (Chiara, Mattia, Claudio e Niccolò) vengono arrestati su mandato della Procura di Torino perché accusati di aver partecipato ad un'azione contro il cantiere avvenuta nella notte fra il 13 e il 14 maggio. Un'azione che, come già accaduto nelle pratiche del movimento, aveva danneggiato alcune attrezzature del cantiere. Per la Procura di Torino si tratta di "attentato con finalità di terrorismo". Per noi si tratta di una giusta resistenza. L'accusa di “terrorismo” comporta delle pene molto pesanti. Ma nell'inchiesta della Procura torinese si va ben oltre: vengono utilizzati per la prima volta in Italia articoli che definiscono "terrorista" qualsiasi forma di resistenza a quanto deciso dai poteri economici e politici. Ogni imposizione dello Stato, secondo la procura di Torino, ammette tutt'al più la lamentela, ma non l'opposizione attiva. In questo tentativo di attaccare frontalmente il movimento NO TAV si sperimentano dei modelli che potranno essere applicati in futuro ad ogni forma di dissenso reale. Ne va della libertà di tutti e tutte. Per questo il movimento NO TAV lancia per il 22 febbraio una giornata di mobilitazione: - Contro l'accusa di terrorismo e la criminalizzazione di chi lotta - In solidarietà con tutti i NO TAV imputati e indagati - Per la liberazione di Chiara, Claudio, Mattia, Niccolò e degli altri NO TAV ancora ai domiciliari - Per rilanciare le lotte - Perché chi attacca alcuni/e di noi, attacca tutte e tutti - Per ribadire con forza che fermarci è impossibile La repressione che continua a colpire i NO TAV è estesa ormai in tutta Italia, da Napoli a Roma a Bologna contro chi lotta. Il 22 febbraio scendiamo in piazza a Bologna per ribadire la nostra solidarietà ai 4 NO TAV arrestati con l'accusa di terrorismo e per rilanciare i percorsi che, anche sul territorio bolognese, continuano a dire NO alle imposizioni dei poteri economici e politici. La lotta dei facchini della logistica, degli studenti medi ed universitari, per il diritto all'abitare, contro il People Mover, contro lo scempio di F.I.CO., contro le riqualificazioni-vetrina di interi quartieri a danno di chi li vive, contro la riapertura dei CIE, contro la privatizzazione del trasporto pubblico locale, per l'occupazione degli spazi sociali, la lotta dei terremotati e contro le centrali a bio massa, dicono che LA VAL SUSA E' OVUNQUE e che la loro lotta è anche la nostra. Il modo migliore per sostenere la Val Susa è difendere, continuare e diffondere le lotte nei territori a partire dal nostro. Invitiamo tutte le realtà organizzate, i singoli e le singole, che subiscono crisi e repressione a partecipare alla manifestazione il 22 febbraio alle ore 15 in Piazza Ravegnana (sotto le 2 torri). In solidarietà con la valle, contro la repressione, per la liberazione di tutt@, per il rilancio delle lotte sociali in città. LA VALLE NON SI ARRESTA! LIBERTA' SUBITO PER CHIARA, NICCO, CLAUDIO E MATTIA! Coordinamento No Tav Bologna
9 FEBBRAIO 2014
Alle 19:30
Cena benefit per il prossimo Vegan Circus Fest presso L’Iqbal Masih di Bologna – Menù biovegan etico/sostenibile.
Interverranno:
-Coordinamento Vegan Circus Fest, che presenterà il festival che si terrà il luglio prossimo a Vignola, le tematiche che verranno trattate e gli obiettivi da raggiungere.
-Earth Riot (Convivenza Pacifica), che introdurrà la manifestazione che si terrà a Marghera il prossimo 29 marzo contro il mercato dell’olio di palma e lo stabilimento Eni.
Circolo Iqbal Masih
via dei Lapidari 13/L
Bologna
L’Iqbal è raggiungibile dal centro con l’autobus 11C direzione Corticella, fermata Lapidari, o da via di Corticella bus 27 o 62 notturno, sempre direzione Corticella.
SABATO 5 OTTOBRE
Ore 18: 00
Presentazione del romanzo “Oggi tocca a me- una guerra per bande”,
racconto della “battaglia” in val di Susa del 3 luglio 2011, di Yuri Di
Molfetta- sarà presente l’autore.
Ore 20:30
Cena di autofinanziamento per il coordinamento “Uniti contro la
repressione” e l’iniziativa a Napoli del 26 ottobre.
c/o Circolo Iqbal Masih
Via dei Lapidari 13/L (Bologna)
L’Iqbal è raggiungibile dal centro con l’autobus 11C direzione Corticella, fermata Lapidari o da via di Corticella bus 27 o 62 notturno sempre direzione Corticella